Dialogues avec Pavese

Dialogues avec Pavese

Projet interculturel européen – Dialogues avec Pavese | Dialoghi con il mito 1995/2012

Sono trascorsi esattamente 50 anni dalla stesura dei DIALOGHI CON LEUCO’, che il grande scrittore italiano Cesare Pavese amava più di qualsiasi altra opera: ” …se vuoi sapere chi sono adesso, rileggiti LA BELVA nei Dialoghi…” scriveva a Davide Lajolo , alcuni giorni prima di suicidarsi, e sceglie proprio il frontespizio dei DIALOGHI per lasciare il suo ultimo messaggio “Perdono a tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi”. Per Pavese i DIALOGHI CON LEUCO’ sono : “ l’occasione di inserirmi nella illustre tradizione italiana, umanistica e perdigiorno, che va dal Boccaccio a D’Annunzio. Come massimo imbarbaritore delle nostre lettere (narrazione all’americana, scrittura dialettale, rinuncia da ogni ermetismo,ecc.) era un lusso che da un pezzo meditavo di prendermi ”. In questa opera,  Pavese smette di credere che il suo totem e tabù, i suoi selvaggi, gli spiriti della vegetazione, l’assassinio rituale, la sfera mitica ed il culto dei morti, siano tutte bizzarrie e cerca in esse il segreto di qualcosa che tutti ricordano. Ed è  proprio nei passaggi della memoria e dei ricordi che cerca di comprendere il senso del suo mestiere, del trasformare tutto in “poesia”. Le sue campagne, le Langhe, sono il suo mondo che non riesce a decifrare se non attraverso il mito: ” Ci vogliono miti, universali fantastici, per esprimere a fondo ed indimenticabilmente questa esperienza che è il mio posto nel mondo” scrive a Fernanda Pivano nel giugno del ‘42, gettando le basi per la nascita dei DIALOGHI.

I DIALOGHI CON LEUCO’, sono 27 dialoghi  sulla contemporaneità del mito. I personaggi che interloquiscono sono i protagonisti di tutta la letteratura antica, da Ulisse a Ercole, da Circe a Medea, da Castore ad Edipo.

AVAN-PROGETTO

Il regista ed ideatore del progettoOrlando Forioso ha già avviato, a partire da metà degli anni ’90, uno studio ed una ricerca di alcuni di questi dialoghi, sotto le indicazione del Teatro del Mediterraneo di Napoli :

–  al Teatro Olimpico di Vicenza per il Festival d’Autunno diretto da Maurizio Scaparro;

Il progetto nasce dal Teatro dei Celestini – Teatro Mediterraneo di Napoli, diretto da Orlando Forioso. L’idea è di voler attuare un percorso all’interno di Pavese uomo-poeta, per approfondire la conoscenza della letteratura del novecento da un lato, e quella di indagare nel mito contemporaneo dall’altra. Il progetto è stato avviato alla fine del 1995 con una serie di contatti internazionali per un lavoro comune con altre compagnie teatrali del Mediterraneo sui Dialoghi con Leucò .

L’avvio si è avuto nell’ambito del Festival d’Autunno del Teatro Olimpico di Vicenza, diretto da Maurizio Scaparro, e promosso dal Comune di Vicenza-Assessorato alla Cultura. Nel progetto Pensando ad Edipo, Mauruzio Scaparro ha proposto a Orlando Forioso di presentare i due dialoghi dedicati al mito greco di Edipo. Così è nato lo spettacolo: Edipo nei Dialoghi con Leucò. Presentato nell’Odeo del Teatro Olimpico il 26, 27, 28 settembre 1996. Gli interpreti erano Fernando Pannullo e Simeone Latini. Scene e costumi di Franco Bonetti. Regia di Orlando Forioso.

All’Olimpico di Vicenza nasce la voglia di sviluppare il progetto. Nasce così il primo spettacolo completo.

–  al Chiostro di San Domenico a Cagliari in collaborazione con la CEDAC ed il Teatro di Sardegna.

A Cagliari , nel Chiostro del Complesso monumentale di San Domenico, dal 19 al 22 marzo 1997, il Teatro dei Celestini, il Teatro di Sardegna in collaborazione con l’Olimpico di Vicenza presentano

DIALOGHI CON LEUCO’ di Cesare Pavese , drammaturgia Orlando Forioso

con: Maria Grazia Bodio , l’Amata – Lia Careddu, Circe e Nuvola – Simeone Latini, Cesare Pavese – Cristina Maccioni, Leucò – Fernando Pannullo, Cesare Pavese (che non fu mai) a sessantanni. Scene e costumi Franco Bonetti. Musiche Arvo Parth e musiche italiane degli anni 40/50. Regista assistente Giorgio Di Costanzo. Aiuto regia Rosalba Ziccheddu. Tecnici di palcoscenico Lucca Cerrao e Pierpaolo Infante. Luci Tommaso Toscano. Costruzione scena Scenart – Napoli. Pannelli dipinti da Franco Bonetti. Materiale elettrico e fonico Salvatore Lerro. Costumi CTN75 di Vincenzo Canzanella – Napoli. Foto di Gianni Biccari. Amministrazione Anna Tramontano. Coordinamento Elsa Paduano. Regia Orlando Forioso

Per tutta la durata delle rappresentazioni nel Chiostro di San Domenico sarà allestita  la mostra di Franco Bonetti – Dialoghi con Pavese. Esposizione di bozzetti di scena, di costumi, di quadri per il progetto su Cesare Pavese.

–   Corsica – Pigna “Festivoce” 1997:  ULISSE
Polyphonie théâtrale, le voyage d’Ulysse se reconstruit autour de trois textes extraits des DIALOGHI CON LEUCO, de Cesare PAVESE
Théâtre d’ISTRIE pour OTOK, traduit par M. PETROVIC, mise en scène par R. RAPONJA
E VOCE DI U CUMUNE pour l’ISULA, traduit par G. CASABIANCA
Teatro del Mediteraneo
Ideazione del progetto drammaturgico : Orlando FORIOSO

–  Nel Teatro romano di Pula in Croazia, sempre in collaborazione con il Teatro di Sardegna, con E Voce di u Comune di Corsica, ed il Teatro Istriano.

IL NOSTRO PROGETTO: DIALOGHI CON PAVESE

Parte una nuova fase di ricerca nella quale al centro dell’operazione culturale sono i giovani artisti e la convivenza di diversi linguaggi dello spettacolo e dell’arte contemporanea. Giovani allievi di accademie ed Istituti d’arte , di scuole ed accademie di teatro, di conservatori e centri di musica lavoreranno nei propri territori per dare la loro personale versione dei dialoghi in immagine, in interpretazione recitativa ed in musica. Tale lavoro, sempre guidato da Orlando Forioso, si avvarrà , nei diversi territori che parteciperanno al progetto, della collaborazione degli Insegnanti ed Artisti professionisti che fanno parte delle scuole.

ITALIA – VENEZIA

DIALOGHI CON PAVESE condotto da Empusa Teatro con TeatroEuropa Corsica

Empusa Teatro affronta una nuova sfida: un laboratorio sui Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese, attraverso una residenza nei giovedì dei mesi di marzo, aprile, maggio e giugno all’interno del Teatrino Groggia di Venezia.
Dialoghi con Pavese è un progetto interculturale europeo ideato e diretto dal regista Orlando Forioso e coordinato da TeatrEuropa Corsica in collaborazione con Empusa Teatro.
Un grande viaggio tra le culture mediterranee ed il novecento italiano, un viaggio attraverso le parole di uno dei suoi scrittori misteriosi. Cesare Pavese non ha mai scritto un testo teatrale, e per questo vale la pena di pensare ai suoi Dialoghi con Leucò come capitoli di un unico discorso poetico sulla presenza del mito mediterraneo nella contemporaneità.

EmpusaTeatro è una realtà giovane veneziana sviluppata e consolidata durante il percorso formativo alla Facoltà di Design e Arti-IUAV- indirizzo performativo dal 2005. Nel 2010 nasce ufficialmente come compagnia indipendente strutturata in uno staff costituito di tutte le figure professionali necessarie all’intero percorso di nascita e crescita di uno spettacolo teatrale. La compagnia ha partecipato ad esperienze di messa in scena in tirocini e laboratori (non solo universitari) condotti da Gigi Dall’Aglio, Claudio Longhi, Claudio Coloretti, Mario Fontanini,Tiziano Santi, Elisabetta Pozzi, Walter Le Moli, Luca Fontana, Margherita Palli, Csaba Antal, Monique Arnaud, Carmelo Rifici, Luca Ronconi, Franco Ripa di Meana, Ottavia Piccolo, Cesar Brie. Composta da ragazze e ragazzi di età inferiore ai trent’anni, provenienti dal mondo universitario veneziano: IUAV – Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche del Teatro e Università Ca’ Foscari, la compagnia Empusa è caratterizzata da piu’ figure divise nei ruoli di regia, drammaturgia, scenografia e scenotecnica, costume e sartoria, light design, organizzazione e comunicazione stampa e da un gruppo (questo più variabile) d’attori.

Perchè Empusa? Empusa è un mostro mitologico citato nelle Rane di Aristofane che prende tutte le forme, ora bue, ora mulo, ora donna bellissima, ora cane.

EmpusaTeatro : drammaturgo Marco Gnaccolini, regista Alessia Cacco, scenotecnica Elena Ajani | Camilla Ferro | Alice Rachele Biondelli, costumista Arianna Gasperini | Rita Giacobazzi, tecnico luci Matteo Moglianesi, organizzatrice Monica Giacchetto, attori: Gaia Bautista, Caterina Bellato, Alice Berti, Davide Bevilacqua, Alessia Cacco, Irene Canale, F.sco Paolo Ferrara, Arianna Gasperini, Jacopo Giacomoni, Laura Magagnin, Lorenzo Maragoni, Davide Pachera, Nicolò Polesello, Marco Tonino, Vincenzo Tosetto

Ateliers: ogni giovedì dalle ore 19.00 alle ore 22.00 – dal 22 marzo al 7 giugno 2012. Tre gruppi di lavoro:

  • IMMORTALE COME CITTA’ – Componenti: Alice Biondelli, Camilla Ferro, Monica Giacchetto, Jacopo Giacomoni, Giorgio Ronchi, Patrizia Treppo
  • SUL CONFINEComponenti: David Angeli, Alessia Cacco, Alessandra Dolce, Irene Giubilini, Marco Gnaccolini, Matteo  Moglianesi, Alessandra Pedersoli
  • LA PARTENZAComponenti: Elena Ajani, Federica Buffoli, Arianna Gasperini, Davide Pachera, Vincenzo Tosatto, Milena Wayllany.
  • IN DIVENIRE Componenti: Ilaria Sainato, Giusi Tambè, Valentina Furian, Roberta Falcone, Silvia Galluccio, Irene Canali.


Spettacoli : sabato 9 giugno 2012 dalle ore 21 spettacoli/performance
presso il Teatrino Groggia, Cannaregio 3161 – Venezia . In tutti gli spazi disponibili.

ITALIA – PRESCIA
Sabato 30 giugno alle 21, in occasione della Notte Bianca – Nottambula di Pescia, alla Gipsoteca “Libero Andreotti” del Palagio a Pescia, la compagnia TeatrEuropa presenta il lavoro finale del Laboratorio della Scuola d’Arte Europea del Teatro Pacini di Pescia diretto da Orlando Forioso dedicato a Cesare Pavese.

Una notte in Gipsoteca : Dialoghi con il mito.

Uno spettacolo itinerante tra le opere di Libero Andreotti, con Dei, Eroi Nuvole e Ninfe, ispirato ai DIALOGHI CON LEUCO’ di Cesare Pavese, con:

  • Nel giardino : Martina Ancillotti (Demetra) e Luca Tanganelli (Dioniso), Franco Andrea Bartoletti (Prometeo)
  • Primo piano : Alessandra Orsi (Demetra) e Alessandro Giacomelli (Dioniso), Bianca Petrocchi (Leucò), Valentina Grazzini (Issione e Nefele) in video Alina Malatesta (Saffo)
  • Secondo piano : Tania Pasquinelli (Melita), Francesca Panteri (Circe), Flaminia Luna (Artemide), Cristiana Biagi (Arianna)
  • Terzo Piano : Marco Giori (Giasone), Lorenzo Spadoni (Endimione), Martina Miceli (Calipso) e Lorenzo Lori (Odisseo),
  • Scalone: Laura Torcini (Arianna), Carolina Bertocci (Leucò), Emma Petrocchi (Circe), Nadir Nardini (Odisseo-cantore)

Immagini  Silvio Siciliano

Aiuto regista Michele Danubio

Regia Orlando Forioso

Presentazione del laboratorio “Azioni e percorsi di sviluppo dell’impegno giovanile – Dialoghi con il mito -” Una iniziativa della Regione Toscana, della Provincia di Pistoia su proposta del Comune di Pescia – A. O. Politiche Sociali e Istituzioni culturali – Sportelli sociali e immigrazione e della Società della Salute Toscana – Val di Nievole.

Per una notte i gessi di Libero Andreotti vivranno in compagnia di Dei, Eroi, Nuvole e Ninfe, sortiti dalle pagine dei “Dialoghi con Leucò“ di Cesare Pavese, e saranno protagonisti di uno spettacolo itinerante dove le passioni umane si confronteranno con le follie degli immortali. Piccoli gruppi di spettatori, guidati dagli attori del laboratorio, si alterneranno in una visita tra Teatro e Arte. Altri attori li accoglieranno nelle sale della Gipsoteca del Palagio, raccontando, in forma di breve monologo o dialogo, le loro gelosie e passioni, parlando di amori disperati, di abbandoni, di giovinezza e vecchiaia, di memorie del passato e di follie divine. Gli spettatori saranno a volte presi a testimoni, interagendo con gli attori. Ogni tappa del percorso itinerante sarà un tassello in più per comporre lo spettacolo, per un viaggio nel mito tra le parole di Pavese e l’improvvisazione teatrale. Lo spettacolo itinerante all’interno del Palagio di Pescia è uno dei risultati finali del laboratorio teatrale diretto da Orlando Forioso che , a partire da metà febbraio, si è svolto negli spazi del Teatro Pacini di Pescia e che ha visto una forte partecipazione intergenerazionale di cittadini del territorio interessati a approfondire e sviluppare la loro conoscenza della pratica teatrale.

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