Orlando è Furioso
Viaggio nell’epica letteraria italiana, tra parole , musica e canto, da Ludovico Ariosto a Antonio Vivaldi, da Miguel de Cervantes a Matteo Maria Boiardo, da Italo Calvino al teatro dei pupi siciliani.
Scritto e diretto da Orlando Forioso
Création: 24 octobre 2013, Institut Culturel Italien de Marseille
Con
Orlando Forioso (Narratore)
Luca Tanganelli (Orlando)
Maryline Leonetti (Soprano)
Viviane Lorieut (Pianista)
Produzione TeatrEuropa de Corse e Teatro dei Garzoni di Pescia, in collaborazione con l’Istituto italiano di Cultura di Marsiglia. Con il sostegno della Collectivité Territorial de Corse
THÉÂTRE – Jeudi 24 octobre 19h30 – INSTITUT CULTUREL ITALIEN ORLANDO è FURIOSO (en langue italienne et française)Dans le cadre de l’exposition de peinture Roland Furieux de Gilbert Tocco proposé par la CCI Marseille ProvenceVoyage dans l’épopée littéraire italienne, entre paroles, musique et chansons, de Ludovic Ariosto à Antonio Vivialdi, de Miguel de Cervantes à Matteo Maria Boiardo, d’Italo Calvino au Theatre dei Pupi Siciliani.Ecrit et dirigé par Orlando Forioso Avec Orlando Forioso (narrateur) – Luca Tanganelli (Orlando) – Maryline Leonetti (Soprano) – Viviane Lorieut (pianiste) Production TeatrEuropa de Corse et Teatro dei Garzoni de Pescia. Le spectacle est un voyage entre les vers et les notes. Le narrateur nous guide dans les labyrinthes de l’épopée et des livrets d’opéra à la découverte de l’œuvre de Ludovic Ariosto et du Paladin. L’écrivain Italo Calvino, grand passionné de l’œuvre de l’Ariosto, nous accompagne.Réservé aux adhérents de l’Institut Culturel Italien, réservation obligatoire dans la limite des places disponibles
Orlando è Furioso
In realtà al titolo di questo spettacolo andrebbe messo un punto interrogativo : Orlando è furioso? . Oppure : Orlando è pazzo? Orlando è finto pazzo? Orlando è innamorato? Orlando è…
Da sempre questo frequentatissimo personaggio letterario ha vissuto nelle pagine dei libri, nella narrazione orale, sulle tavole del teatro dei pupi, mosso da agitazioni d’animo che corrispondono alle attese che il lettore o il pubblico pretendevano dalle azioni di un “vero eroe”.
A partire dal “Roland furieux” de “La Chanson de Roland”, fino a “Orlando furioso” di Ludovico Ariosto, passando per “Orlando innamorato” di Matteo Maria Boiardo, e poi proseguire ai tanti Orlando dell’opera barocca (furiosi, pazzi, finti pazzi, gelosi, finti gelosi, paladini …) da Vivaldi a Handel, e poi gli Orlandi pupi (citati anche nel Don Chisciotte con le storie di Don Ròldan, come ci ricorda Italo Calvino), tutta la letteratura franco-italiana ha attinto alle storie di guerra e d’amore del nipote di Carlo Magno.
Il nostro spettacolo è un viaggio tra i versi e le note, e per bocca di un narratore che guida nei labirinti dell‘epica e dei libretti d’opera, e di Orlando (attore) e Angelica (soprano), cavalchiamo le epoche e gli stili, e seguendo in particolare l’opera di Ludovico Ariosto, indaghiamo alla scoperta del Paladino.
In questo viaggio fondamentale è l’aiuto di un grande autore della letteratura italiana del Novecento: Italo Calvino. La sua passione per l’opera dell’Ariosto ci aiuterà , come fu Virgilio per Dante nella “Commedia”, ad avvicinarci alla letteratura epica del Quattrocento.
Particolarità dell’operazione è che a creare questo spettacolo è il regista e attore napoletano/corso Orlando Forioso (nome vero! Segue fotocopia della carta d’identità!). “Una sola vocale lo differenzia dall’omonimo” disse il poeta, e noi aggiungiamo “ e mille anni di storia della letteratura”.
Orlando è furioso
Le donne, i cavalier, l’arme e gli amori,
le cortesie, l’audaci imprese io canterò,
La musica, il canto, la recita e l’epica
le storie d’Orlando e dei mori furiosi,
le follie delle passioni e delle guerre,
i travestimenti e le corse fin sulla luna,
il valore dell’altro ed il suo rispetto,
io metterò in scena per il vostro diletto.
Vivaldi, l’Ariosto, Reggio e Ferrara,
i versi e la prosa, Calvino e la Treccani,
Handel e i novi maestri di musiche,
il Boiardo e il Chisciotte e i pupi siciliani.
In scena, a tappe alterne, metterò
Orlandino, Orlanduccio e il pupo Gano,
Angelica, Medoro, Rinaldo e altri fronti,
in lotte e scontri, per mare e per monti.
Le lingue si confonderanno, com’uso assai,
e il canto di sopran vi allieterà più che mai.
Non resta che venir a Marsiglia a data certa
che all’Istituto di cultura la porta è aperta,
per star insieme a gioir dei versi e dei suoni,
che l’arte apre la mente e ci rende più buoni.
Dirò d’Orlando in un medesimo tratto
cosa non detta in prosa mai, né in rima.